Angelo mio
prendi fiato,
chiudi gli occhi
è già passato,
tu la spada
e tu la sposa,
gemi all'ombra
di ogni notte.
Saranno solo le paure di un
bambino,
ma più che mai ho bisogno che mi stai
vicino,
da qui quant'è lontana
quella luce che hanno tutti.
Io non ho nessuna luce
neanche una candela,
è freddo se nessuno
viene a riscaldare le mie ali.
Abbia pazienza
almeno per stanotte
posso restare qua?
Angelo mio
ferma il sangue,
che sgorga dai tuoi
occhi rossi,
tu la spada
e tu la sposa,
gemi all'ombra
di ogni notteeeeeeeee
Saranno solo le paure di un
bambino,
ma più che mai ho bisogno che mi stai
vicino,
da qui quant'è lontana
quella luce che hanno tutti.
Io non ho nessuna luce
neanche una candela,
che illumini la strada
in questa cazzo di bufera.
Abbia pazienza
almeno per stanotte
posso restare qua?
Angelo, basta tormenti,
son passioni ingenue,
quelle che senti
bevici su,
come fanno
gli uomini grandi
su,
i loro sì
che son veri affanni
tu...
Tu che ne sai sei un bambino...
Tu che ne sai sei un bambino...
Tu che ne sai sei un bambino...
Angelo mio
perdi fiato,
il tuo bel viso
si è oscurato,
mai più spada
e mai più sposa,
si staccano le ali
si posano in terra.
Povero angelo mio
eri solo un
bambino,
e il mondo ti è passato sopra,
ma a te non è spettata
quella luce che hanno tutti.
Domani splenderà il sole
sul tuo petto bianco,
consolati non verrà
più sera in cui sarai stanco,
pur troppo spesso,
ti mancherà la luna,
ti mancherà la luna.
martedì 27 gennaio 2009
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...Questo blog è la finestra della mia anima sul mondo, potrete leggere i testi delle mie canzoni, ascoltarle, e quando imparo pure scaricarle!!!...purtroppo la grafica è quella che è, però faccio tutto io e che cazzo!!! =)...la mia ambizione più grande è di, attraverso le mie canzoni, dare voce a chi non può o non vuole parlare e stappare le orecchie a chi non vuole sentire. Per quanto tutto ciò possa sembrare utopistico (e anche vagamente new age), io credo veramente in quello che faccio, e sono determinato a restituire dignità e rispetto alla sofferenza, sotto qualsiasi forma essa si presenti. Fobie, Nevrosi, Solitudine, Inadeguatezza eccetera non sono altro che una piccola parte del mio e del vostro pane quotidiano, e scavare dentro di noi, fare i conti con noi stessi, con le nostre paure, con i nostri limiti, ci aiuta ad alleviare se non ad estinguere "quella morsa che ci attanaglia lo stomaco e il cuore, e che non sappiamo ben definire nè da dove e perchè venga nè perchè ci fà stare così male". Se non siamo disposti a fare conoscenza con noi stessi e ad espandere il nostro Io fino ai massimi termini, non sapremo mai la causa delle nostre sofferenze, e non sapremo mai veramente relazionarci agli altri. Questo faccio Io. Descrivo una parte di me, che è anche una parte di voi. Sappiate leggere tra le righe e...cominciate a scavare!!! =)
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